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Studio Legale Associato - Avvocati De Meo
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21.02.2015 - Il Consiglio dei Ministri approva il disegno di legge sulla concorrenza

Venerdì 20 febbraio il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge sulla concorrenza, il cui articolo 26 modifica la recente legge professionale - L. 31.12.2012 n.° 247.

 

 

Tale norma prevede, ad esempio, l'obbligo per l'avvocato di fare un preventivo all'assistito - sempre, e non solo a richiesta; tale obbligo non tiene conto della peculairità, ad esempio, della difesa penale e dei tempi di intervento in tale settore - in caso di persona arrestata, con tempi strettissimi per preparare la difesa, l'avvocato dovrà prima studiare la situazione e redigere un preventivo scritto con la valutazione motivata sulla difficoltà del caso e della difesa.

 

Ma non è questa norma a destare le maggiori preoccupazioni.

 

Modifica più rilevante, infatti, è quella che prevede e regola la possibilità per gli avvocati di svolgere l'attività professionale in forma societaria, forma che può essere interessante in sè.

 

Ciò che desta preoccupazione - e molta - è però l'apertura a soci di mero capitale, non professionisti - non avvocati.
Il rischio, forte e concreto, è che gli avvocati soci di tale società, con anche soci di mero capitale, perdano la loro indipendenza; non potranno più svolgere la professione in modo libero, ma dovranno sottostare alle scelte del socio di maggioranza.

 

Data la delicatezza della funzione difensiva, e l'importante rilevanza costituzionale della stessa, tale aspetto potrà incidere molto pesantemente - e negativamente - sul diritto di difesa delle persone e delle società (diritto che, invece, è riconosciuto come inviolabile dalla nostra carta Costituzionale -a rt. 24 co. 2° Cost.).

 

In allegato, il disegno di legge approvato.

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